A tutti noi piace spendere il meno possibile quanto si acquista un prodotto, specialmente quando ci riferiamo a cose che costano già di per sè abbastanza. I pannelli fotovoltaici rientrano in questa categoria. Sebbene negli ultimi anni i prezzi si siano abbassati moltissimo dobbiamo mettere in conto un investimento di migliaia di euro. Nel 2021 il costo di un pannello fotovoltaico è sceso abbondantemente sotto 80 centesimi per watt. Ovviamente la spesa si riferisce alla grandezza del sistema, che sarà piú alta maggiore è la sua potenza. Il fotovoltaico conviene sempre.
Risparmiare sull’ acquisto dei pannelli fotovoltaici si può. Non solo possiamo abbattere il costo dei moduli, ma anche di apparecchi come inverter, contatori, staffe, batterie per fotovoltaico ed altro necessario per far funzionare un impianto connesso (on grid) o sconnesso (off grid) alla rete. Ricordiamo che l’installazione del solare per la produzione elettrica vi fa risparmiare tantissimo in bolletta ed i soldi risparmiati sono soldi guadagnati.
Vediamo da vicino come pagare di meno i pannelli fotovoltaici sfruttando alcuni accorgimenti che il mercato ed Internet ci mette a disposizione. Prima di tutto bisogna fare una scelta tra moduli ad alta efficienza e moduli di qualità media. Nel primo caso rientrano prodotti di marche come Sunpower e Panasonic con i modelli HIT che si distinguono dagli altri moduli perchè hanno efficienze superiori. Il rendimento di un modulo arriva al 20% rispetto ad un 15% di media. Significa che riusciamo a produrre piú energia elettrica nel corso dell’ anno.
Alle spalle di queste due marche che vi abbiamo citato c’è di tutto. Ormai non è facile capire un modulo dove sia prodotto e sinceramente non fa nemmeno grande differenza. Molti moduli vengono realizzati in Cina, a Taiwan o in altre nazione dell’ est asiatico da marche che sono europee. Mentre alcuni brand cinesi producono in Europa per risparmiare sulla logistica. Insomma una gran confusione. Meglio quindi affidarsi sulla fiducia che diamo alla marca e lasciar da parte il paese di produzione. Anche APPLE in fin dei conti produce in Cina, come Samsung ed Lg producono in Nord Corea.
Risparmiare con i gruppi di acquisto: fino a qualche anno fa andavano molto di moda, ora di meno. L’idea è semplice: ordinare insieme a tante altre persone gli stessi pannelli direttamente ai produttori che così, per grandi quantità, applicano un forte sconto. Di gruppo di acquisto ce ne sono molti, in molte regioni, specialmente nel nord Italia. Anche Altroconsumo ha fiutato l’affare e propone i suoi moduli, così come le Coop. Fatevi due conti e decidete se vale la pena.
Acquistare direttamente in Cina: avete sentito parlare di Alibaba? Si tratta di un sito di e-commerce che fa da tramite tra produttori e grossisti cinesi con acquirenti europei. L’affidabilità del venditore è garantità dai feedback e spesso potete pagare anche con paypal. I prezzi sono parecchio bassi, ma attenzione alla dogana, dovete pagare i dazi che potrebbero rendere sconveniente l’acquisto. Fatevi due conti.
I negozi online: ce ne sono moltissimi, anche in Europa. In questo caso non si pagano tasse extra per l’importazione, ma soltanto l’Iva. Quindi non dovete preoccuparvi se arrivano ad esempio dalla Germania. Proprio nel nord Europa ci sono quelli che propongono offerte interessati per prodotti legati al fotovoltaico. Parliamo ad esempio di www.Solarshop-europe.net, oppure di Shopenergia.com, www.Ipersolar.it, www.Solareshop.com.
ho visto su Alibaba dei moduli Yingli a prezzi veramente convenienti. Volevo sapere se valeva la pena acquistare direttamente da un importatore cinese. Lui mi ha detto che si occupa di tutte le formalità doganali e che arriveranno via nave, ma ho paura a pagarlo prima e sono preoccupato che vengano imposti dazi. Sapete dirmi qualcosa? Grazie
Ciao Nicola, non abbiamo esperienza su acquisto diretto, i pannelli provenienti dalla Cina sono comunque soggetti a dazio