0

Dimensionamento e progettazione di un Sistema Fotovoltaico

Molti fattori devono essere presi in considerazione quando si progetta un sistema fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. La prima cosa che fanno gli installatori è quella di effettuare un sopralluogo. Bisogna verificare dove andranno installati i moduli, se c’è il giusto orientamento per l’insolazione. Le prestazioni ottimali di un pannello fotovoltaico si ottengono infatti quando è correttamente allineato al sole . Questo in genere equivale, quando ci riferiamo al montaggio fisso, ad un’inclinazione di + o – 30 gradi con esposizione a sud.

Anche se il sole colpisce tutto il giorno il modulo, in estate ci sono circa sei ore di sole pieno, ciò a causa dei riflessi del pannello e della quantità di atmosfera attraverso la quale la luce deve passare.  Una buona regola da ricordare quando si seleziona il sito dove andranno montati i pannelli è quella di trovare un posto che non abbia nessuna ombreggiatura tra le ore 10 e le 14. Non bisogna dimenticare che anche l’apparentemente irrilevante ombreggiatura creata da un ramo di un albero può causare una notevole riduzione della potenza generata.

POTREBBE INTERESSARTI : Pannelli fotovoltaici flessibili per qualsiasi superficie

Per compensare gli effetti della scarsa insolazione, è possibile installare ulteriori pannelli, o pannelli di dimensioni maggiori, con un maggiore rendimento, lì dove c’è piú sole. L’inseguitore solare fa aumentare i rendimenti, ma costa parecchio. In questo caso i moduli vengono fissati su un palo motorizzato che si muove seguendo l’orbita solare.

impianto_fotovoltaico

L’uscita dei pannelli fotovoltaici viene solitamente fornito con 12 volt nominali e li possiamo collegare in serie per aumentare la tensione, o in parallelo ( ++ –) per aumentare l’intensità. Sappiate che una stringa di pannelli collegati tra loro in serie può essere compromessa interamente anche se un solo modulo si rompe.

Essere consapevoli anche della distanza tra i vari componenti del sistema per la scelta della tensione continua nominale. Quanto maggiore è la distanza, maggiore sarà la caduta di tensione ed una tensione più alta. 24 O 48v nominali possono essere usati utilizzando cavi più efficienti, soprattutto se utilizziamo un sistema OFF-GRID ad accumulo con batterie che si trovano distanti.

Dimensionamento

Il modo più semplice per calcolare la quantità totale di carico elettrico che ci serve e di conseguenza dimensionare il sistema consiste nel verificare la bolletta dell’elettricità. Prendiamole e quantifichiamo quanta corrente assorbiamo in un anno. Una famiglia di 4 persone normalmente consuma 4000 kilowatt in 12 mesi. Dipende però se abbiamo condizionatori, scaldabagni ecc, tutte cose che assorbono molto. Un impianto da 3 Kwp in centro Italia dovrebbe farcela a produrre 4000 Kw l’anno.

In alternativa, si dovrà faticosamente fare l’ elenco di tutte le apparecchiature elettriche che utilizziamo, di quanto le usiamo mediamente e quanto consumano.  . Se l’apparecchio è classificato in ampere, trovare la potenza in watt moltiplicando la tensione per l’amperaggio.

Le batterie per il fotovoltaico vengono valutate in base alla quantità di corrente che saranno in grado di fornire in un periodo di ore in ah (ah).  Ad esempio, una batteria da 300 ah sarà in grado di fornire 15 ampere per 20 ore o 30 ampere per 10 ore. Non dimenticare di prendere in considerazione lo scarico di un 120 o 240 v AC su un CC a bassa tensione della batteria. Ad esempio, per calcolare il consumo di un nominale di 24 volt IN CORRENTE CONTINUA con un invertitore di alimentazione di un apparecchio con un carico di 4 ampere a 120 volt AC per 3 ore al giorno, utilizzare il seguente calcolo:

dividere la tensione del carico (120v) per la tensione nominale di una batteria (24 v).  Questo dà 5. Moltiplicando questo dato per il 120v AC e ora carico (4 amp per 3 ore = 12 ah), 5 x 12, per un totale consumo nominale di 24 volt in corrente continua di 60 ah. Cercare di garantire la progettazione di un numero sufficiente di ore di capacità di tener conto di eventuali periodi di maltempo. Un altro quinto è pensato per essere sufficiente a coprire tale eventualità.

La corrente in continua può essere utilizzata per la luce elettrica, ma per le utenze elettroniche piú sofisticate, computer, pc ecc abbiamo bisogno di quella alternata. Il lavoro di trasformazione viene fatto dall’ inverter, necessario in un impianto fotovoltaico.

L’inverter deve essere in grado di far fronte alle sovratensioni causate alla partenza alcuni apparecchi, specialmente quelli che incorporano i motori ad alta potenza. Il picco minimo rating sarà circa il doppio di quello della potenza continua del sistema è calcolato in. Invertitori fare abbattere tanto in si consiglia di effettuare un alimentata a corrente continua (DC luce nella stanza in cui l’inverter e batterie.

Infine, se si è in grado di produrre più energia di quella necessaria possiamo venderla al gestore che la reimmette in rete e la rivende a terzi. Il metodo di chiama “scambio sul posto” e ci permette di acquisire crediti da spendere durante la notte per acquistare energia elettrica quanto l’impianto non è in grado di produrla.

La progettazione e l’installazione di un impianto fotovoltaico non necessita di una grandissima di esperienza anche se è consigliabile affidarsi a dei professionisti del settore, anche perchè i prezzi dei pannelli fotovoltaici non sono mica da ridere.

Condividi se ri è piaciuto...Share on Facebook
Facebook
Tweet about this on Twitter
Twitter
Share on LinkedIn
Linkedin
Pin on Pinterest
Pinterest

Sergio Rondinelli

esperto nel settore delle energie rinnovabili con particolare attenzione al fotovoltaico e solare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *