Siamo stati chiamati per installare un impianto fotovoltaico nella provincia di Bari. Doveva essere montato su un tetto di una casa. Lo spazio a disposizione era piuttosto esiguo, circa 15 mq per montare tutto quanto. C’è da dire però che l’area a disposizione per i moduli era idonea, nessun ombreggiamento, esposizione a sud-est. La zona presentava una buona irradiazione solare durante tutto l’anno. C’è da dire che in Puglia ci sono diversi parchi fotovoltaici, installati proprio per la buona insolazione che la Regione garantisce per tutto l’anno.
Fatti due calcoli, per sfruttare al meglio gli spazi ed avere la massima resa possibile, abbiamo optato per i moduli ad alta efficienza di Panasonic. La differenza con un pannello fotovoltaico “normale” è notevole. Se solitamente si ha un rendimento medio del 15%, con quelli di Panasonic HIT arriviamo al 20%. Ciò ci permette una produzione maggiore di energia elettrica durante l’anno che compensa il poco spazio a disposizione.
Quanta energia si produce l’anno
L’impianto da 1,8 Kwp ci permette di produrre mediamente nell’anno una cosa come 3000 Kw di energia elettrica che, se non ci sono elettrodomestici parecchio dispendiosi in casa, potrebbe bastare anche per una famiglia di 4 persone, o comunque avvicinarsi al suo consumo medio annuale.
I moduli VBHN330 da 330 watt rappresentavano la cosa ideale per un sistema del genere, dove l’ottimizzazione dello spazio era il problema principale. Avendo tanti mq a disposizione si possono installare anche moduli economici, lo spazio è vasto, qui no. Accanto ai moduli abbiamo utilizzato l’inverter di SMA, ricordiamo che questo apparecchio serve per convertire l’energia elettrica prodotta da moduli da continua ad alternata, che è quella che ci serve in casa per alimentare le utenze elettriche.
Staffe di fissaggio, cavi e contatori sono serviti per far funzionare l’impianto che è entrato subito a regime dopo aver avuto il via libera dal GSE per l’allaccio per lo “scambio sul posto”. In pratica l’energia elettrica non utilizzata durante il giorno, specie nel periodo estivo prodotta in gran quantità, viene rivenduta dal gestore elettrico a terzi che in cambio riconosce dei crediti per l’acquisto della corrente durante la notte, quando l’impianto non produce.
La zona di BARI è considerata una zona climatica ottima per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico. Qui si ha una media di 4,4 kWh/ m2/giorno di radiazione solare. Il costo dell’ impianto, iva compresa, è stato di 4200 euro. Ricordiamo che il 50%, ovvero 2100 euro, può essere detratto in dichiarazione dei redditi. Per 10 anni si possono portare, ogni anno, 210 euro in detrazione, la convenienza nell’ installazione del fotovoltaico c’è ancora, con un tempo di recupero dell’ investimento iniziale di 7-8 anni.
