Tutti conoscono un modulo fotovoltaico realizzato in silicio mono o policristallino, in pochi invece sanno dell’ esistenza di quelli a film sottile. Forse perchè meno utilizzati. Oggi vogliamo parlare proprio dei pannelli thin film, quelli sottili e flessibili che possono essere utili in molte situazioni. Costano di meno anche se c’è da dire che hanno rendimenti inferiori rispetto ai classici pannelli solari c-Si.
Secondo i dati di Global Business Intelligence, nel 2020 il 24% degli impianti nel mondo sarà realizzato con questa tecnologia, è bene quindi capire di che si tratta e se possa essere conveniente per le proprie esigenze energetiche. Ci riferiamo a sistemi solari residenziali, ma anche al business degli impianti fotovoltaici su terreni agricoli.
Indice
Come è fatto un modulo a film sottile
questa tecnologia è iniziata ad apparire all’inizio degli anni 70 quando sono uscite sul mercato le prime calcolatrici alimentate con minuscolo pannellino fotovoltaico. Si tratta di fogli sottili, flessibili, piegabili che possono essere utilizzati su superfici curve, per seguire il profilo architettonico di un edificio o di un oggetto. Molto apprezzati in installazioni su tegole fotovoltaiche, su vetrate, su superfici verticali, insomma in tutti quei posti dove è difficile installare un pannello fotovoltaico a silicio cristallino pesante e rigido.
I pannelli a film sottile infatti sono leggerissimi e si trasportano molto facilmente, possono essere montati su strutture leggere. Costano meno perchè la quantità di silicio presente è minore rispetto ad una normale cella. La maggior parte del silicio si trova tra due lastre sottili di plastica. Le tecnologie piú usate prevedono l’utilizzo di materiali al telluluro di cadmio (CdTe), rame indio seleniuro di gallio (CIGS) e slicio amorfo(a-si) .
I maggiori produttori sono la cinese Hanergy, Kaneka, SOLOPOWER, First Solar e Bosch.
Il loro rendimento
se su un pannelli a silicio cristallino un buon rendimento è del 17-19%, con una media del 15%, sui quelli a film sottile arriviamo se tutto va bene al 10%, con rendimenti medi dell’ 8%. In pratica la metà. L’obiettivo dei produttori è però quello di portarli alla stessa efficienza con nuove tecnologie che presto saranno pronte a livello industriale (celle solari organiche).
Vantaggi e Svantaggio di un modulo Thin Film
Pro
- una significativa maggiore resistenza alla temperatura rispetto ai pannelli solari a base cristallina.
- Molti moduli a film sottile sono flessibili il che aumenta notevolmente il numero di potenziali applicazioni (ad esempio, le superfici curve, il fotovoltaico integrato architettonicamente).
- Migliore resistenza contro l’ombreggiatura.
Contro
- il rendimento piú basso porta a dover usare piú superficie per produrre la stessa quantità di energia elettrica che si avrebbe con un modulo in silicio cristallino.
- I costi di installazione sono piú alti perché è necessario installare più pannelli solari.
- i pannelli solari a film sottile tendono a degradarsi più rapidamente.
- poche marche che li producono
I prezzi
sono minori come abbiamo detto rispetto agli altri. Siamo intorno ai 70-80 centesimi di euro per watt contro 1 euro del silicio cristallino.
