Pannelli Solari Termici per ACQUA CALDA quanto Costano e come Funzionano

Si fa molta confusione tra pannelli fotovoltaici e pannelli solari. I primi sono deputati alla produzione di corrente elettrica dal sole, i secondi servono per scaldare l’acqua, farla diventare calda per poter essere utilizzata in casa, per la doccia, per i lavandini, ma anche per il riscaldamento. I Pannelli solari termici raccolgono l’energia termica dal sole e costano poco rispetto a quelli fotovoltaici. Un semplice esempio di un pannello solare è quello realizzato all’ interno di un box in metallo chiuso al top da un materiale trasparente come vetro o plastica.

Come Funzionano

Il sole colpisce il vetro e riscalda ciò che trova all’interno del box, ovvero dei tubi i cui scorre l’acqua fredda. Questo è lo stesso tipo di riscaldamento che si sviluppa all’interno di una vettura quando si trova il sole. Avete mai provato a salire su un auto di colore nero dopo che è stata esposta al sole? Fa molto caldo. Ed è proprio il nero il colore utilizzato per la realizzazione di tubi e box. Il calore che viene raccolto all’interno della “scatola” (in realtà si chiama collettore solare) può quindi essere utilizzato per diversi scopi. Gli usi più comuni per i pannelli solari sono quelli del riscaldamento dell’ acqua, ma anche dell’aria.

Vicino al collettore viene montato il serbatoio che serve per accumulare l’acqua e mantenerla calda nel corso della giornata. E’ coibentato al suo interno, proprio come uno scaldabagno. E proprio come uno scaldabagno il piú delle volte presenta internamente una serpentina elettrica che riscalda l’acqua quando scende sotto una soglia di temperatura. In questo caso dovremo essere collegati alla corrente elettrica oppure ad una caldaia a gas. Non abbiamo piú energia pulita al 100%, ma i consumi sono veramente bassi. Ad ogni modo esistono anche dei collettori solari, molto efficienti, in grado di generare acqua calda anche in giornate rigide e cono poco sole, vedremo nel proseguio dell’ articolo.

Come abbiamo detto i pannelli solari termici possono essere usati anche al posto dei classici riscaldamenti con termosifone e caldaia. L’acqua calda riscaldata va a finire sotto il pavimento all’ interno di una tubazione. E’ il sistema a pannelli radianti del riscaldamento a pavimento. L’acqua a 35 gradi che scorre sotto il pavimento è sufficiente per avere in casa 19 gradi.

Quanto spazio occupano i pannelli solari

molto di meno rispetto a quelli fotovoltaici. Se per produrre energia elettrica in un impianto da 3 Kwp abbiamo bisogno col fotovoltaico di circa 23 mq, i collettori solari termici per una famiglia di 4 persone occupano 3-4 mq. Anche in questo caso devono essere esposti al sole, al sud con un angolo di tolleranza verso est o ovest di circa 30 gradi ed inclinati di 30-45 gradi rispeto al sole, ma non c’è il problema dell’ ombreggiamento che compromette invece il funzionamento dei moduli fotovoltaici. Anche se in maniera parziale un po’ di ombra colpisce il collettore, continua lo stesso a funzionare e riscaldare.

Il serbatoio di solito si monta sopra il collettore per risparmiare spazio. Ne esistono di vari tagli, quello da 250 litri è il piú utilizzato e garantisce 3-4 docce al giorno di 5 minuti.

I pannelli solari anche per scaldare l’aria

i collettori possono anche riscaldare gli ambienti. Il funzionamento è semplice. Il box ha un tubo di aspirazione di aria fredda prelevata dall’interno e riscaldata. Poi è reimmessa nell’ ambiente tramite ventole. L’abbiamo spiegata in maniera molto semplice. Ci sono poi dei filtri che trattengono polline e polvere ed una pompa che ovviamente è alimentata ad elettricità.

I diversi tipi di pannelli solari

ci sono tanti tipi di collettori solari che si differenziano per prestazioni e prezzi:

• pannelli piani senza vetro: non hanno una copertura, i tubi sono esposti al sole, di solito di colore nero e all’ interno scorre l’acqua fredda che viene scaldata. Sono i piú economici e possono costare appena 800-900 euro per una famiglia di 4 persone. Si usano soltanto nei periodi estivi e la notte non possono ovviamente funzionare.
• pannelli con vetro e serbatoio: piú efficienti e performanti. L’acqua viene stoccata nel serbatoio per poter essere usata anche quando non c’è il sole ed in giornate invernali. Il serbatoio è dotato di resistenza che scalda l’acqua quando scende sotto una certa temperatura;
• pannelli sottovuoto o heatpipe: del funzionamento dei pannelli solari sottovuoto ne abbiamo già parlato. Si tratta di tubi inseriti in altri tubi, all’ interno viene creato il vuoto, ovvero non c’è aria, ciò per evitare la cessione del calore all’ esterno. Costano di piú, ma sono molto efficienti anche in inverno. Possono arrivare a produrre acqua calda a 35 gradi anche in giornate in cui esternamente si toccano 0 gradi, anche in giornate nuvolose.

Quando dobbiamo spendere per i pannelli solari

come abbiamo visto il prezzo è influenzato dal tipo di tecnologia scelta per il collettore solare. Se utilizziamo i pannelli piani senza vetro possiamo spendere anche 800 euro per una famiglia di 4 persone. Il prezzo di triplica se utilizziamo i collettori heatpipe con serbatoio da 300 litri. In mezzo abbiamo un buon compromesso con collettori sotto vetro e serbatoio a circolazione naturale. Significa che l’acqua arriverà nella casa per gravità, perchè scende dall’ alto, ad esempio da un tetto. Se invece dobbiamo “spingerla”, a circolazione forzata, abbiamo bisogno di una pompa elettrica, i prezzi dell’ impiano salgono un pochino.

Come risparmiare

ovviamente fatevi fare piú preventivi dalle ditte specializzate. Ricordate che potete usufruire delle detrazioni fiscali del 65% per il risparmio energetico anche per tutto il 2016. Le detrazioni si spalmano su 10 anni quindi se dovete detrarre ad esempio 3000 euro, portate ogni anno in detrazione 300 euro per 10 anni.

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