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Fotovoltaico nel Condominio Costi e Convenienza

Un impianto fotovoltaico condominiale, rappresenta una scelta azzardata e quasi eroica, data la difficoltà di trovare accordi tra condomini però, allo stesso tempo, può rappresentare una scelta ottimale per tutti gli inquilini, poiché consentirà un risparmio in bolletta non indifferente, riuscendo ad ammortizzare il consumo energetico per ogni utenza o per la singola spesa condominiale.

Normativa di legge

La normativa di legge riguardo al fotovoltaico condominiale era piuttosto complicata e difficile da capire sino a poco tempo fa. Presentava un gap non indifferente, infatti, sino al 2013, la regolamentazione condominiale si basava ancora su leggi degli anni ’40.

Con la legge 220 dell’11/12/2012, nel 2013, invece, è entrata in vigore una riforma delle normative, regolando anche l’installazione del fotovoltaico negli spazi condominiali. Per l’impianto ci dovrà essere una consultazione con annessa approvazione da parte dell’assemblea.

Nel fotovoltaico condominiale condiviso, costi e benefici saranno ripartiti tra le singole famiglie che potranno usufruire delle detrazioni al 50%. La detrazione sarà suddivisa in quote millesimali, come in altre situazioni di ristrutturazione condominiale e avverrà in un tempo di 10 anni su tutta l’impiantistica fotovoltaica.

L’articolo 5 indica i criteri da seguire, dove viene mostrato che per l’approvazione basta il voto positivo della metà degli intervenuti all’assemblea condominiale. La convocazione, naturalmente, dovrà essere rivolta a tutti i condomini e con 30 giorni di preavviso da parte dell’amministratore.
Detta maggioranza potrà deliberare sull’installazione dell’impianto fotovoltaico condominiale, a carico del condominio ma anche a carico di terzi, nel caso di azienda esterna.

fotovoltaico condominiale

L’articolo 7 indica le linee da seguire sull’utilizzo degli spazi comuni, nel caso di installazione per singola famiglia. In caso di tetto, per esempio, si potrà decidere di ripartire la superficie in parti uguali tra i condomini, così da lasciare spazio per l’installazione di un impianto fotovoltaico anche solo a una singola famiglia.

In caso di problematiche durante l’installazione, come eventuali modifiche o danneggiamenti alle parti comune, bisognerà avvisare sia l’amministratore che l’assemblea; la seconda dovrà dare approvazione con la maggioranza del 50%, ponendo veto o indicare modifiche all’installazione.
Per l’installazione si possono sfruttare spazi come terrazzi condominiali, giardini, tettoie, gazebo, coperture per i parcheggi di auto ecc.

Situazioni particolari

E’ comunque importante sapere che un fotovoltaico condominiale non dev’essere condiviso dagli interi condomini, in alcune situazioni infatti, anche un singolo condomino potrebbe utilizzare lo spazio condiviso per il fotovoltaico, quando questo è permesso.
Inoltre, anche soggetti terzi avranno la possibilità di installare un impianto fotovoltaico in un condominio. Esempio classico è quando questa richiesta viene fatta (o data) a un’azienda. In questo caso l’azienda venderà direttamente l’energia ai condomini, attraverso un prezzo alatamene conveniente, per entrambe le parti. Questo viene definito SEU, Sistema Efficiente di Utenza, dove però, l’azienda titolare non è utilizzatrice dell’energia e potrà vendere l’energia al condominio e non ai singoli utenti, quindi il risparmio sarà solo sulle bollette condominiali centralizzati.

Opinioni

L’impianto fotovoltaico condominiale può quindi rappresentare una scelta ottimale per ottimizzare il risparmio energetico, sia a livello di spese condominiali che per singolo condomino. E’ bene ricordare che nel caso di condomini che non intendano contribuire, in caso di raggiungimento della maggioranza, non saranno costretti a contribuire nelle spese dell’installazione dell’impianto fotovoltaico, ovviamente, senza ricevere esoneri e benefici successivi.

Anche optare alla scelta di offrire, lo spazio comune, a un soggetto terzo, può comportare una scelta conveniente, soprattutto se quello spazio sarebbe risultato inutilizzabile.

E’ bene ricordare, che un impianto fotovoltaico condominiale, anche il più grande costruibile, in base alla superficie presente, non sarà mai in grado di poter soddisfare interamente il fabbisogno energetico delle famiglie presenti. Questo aspetto è importante, poiché per arrivare a un’assemblea concorde (in positivo) bisogna presentare la realtà dei fatti, senza osare e mostrare futuri impossibili e irrealizzabili.

L’impianto fotovoltaico condominiale, risulta però un valido aiuto per ammortizzare le spese energetiche, sia se si decidesse di ovviare solo sulle spese energetiche del condominio, sia se si volesse ammortizzare le spese energetiche di ogni singolo condomino che ne ha fatto richiesta.

Quanto si guadagna

una volta si poteva guadagnare bene con il fotovoltaico grazie al “conto energia“, l’elettricità prodotta con questo tipo di fonte rinnovabile veniva ben remunerata dal GSE per 20 anni. Ora le cose sono cambiate, non esiste più questa opzione. ma i prezzi dei moduli sono scesi. 

Installare un impianto fotovoltaico sugli spazi condominiali significa abbattere le spese dell’elettricità. Bisogna però fare attenzione ad alcune cose.

fotovoltaico su terrazzo condominiale

fotovoltaico su terrazzo condominiale a Roma

Dobbiamo progettare bene la potenza dell’ impianto in modo da consumare il più possibile l’energia elettrica prodotta.

Questo perchè altrimenti andrà persa. E’ vero che possiamo rivenderla, ma il più delle volte si tratta di piccoli impianti condominiali. Possiamo cederla al GSE tramite lo “scambio sul posto”. Il gestore ce la compra, la rivende a terzi, magari ai nostri vicini e ci riconosce un credito per riacquistarla da lui la notte. Il problema è che ce la compra a 6-7 centesimi e ce la rivende a tre volte tanto.

Quindi è bene pensare alla progettazione. Se abbiamo dei condizionatori d’aria, usiamoli di giorno, in estate. In alternativa potremmo pensare ad un sistema ad accumulo con batterie per fotovoltaico che ci garantisce energia anche di notte.

I costi

ovviamente dipenderà dalla potenza installata dall’ impianto e dallo spazio a disposizione per installarlo. I prezzi dei pannelli fotovoltaici al momento della scrittura dell’ articolo oscillano a circa 2000 euro di media a kilowatt di potenza montato. Più KW installiamo e più bassa sarà l’offerta totale dell’ installatore. Quindi un impianto da 6 Kw possiamo pagarlo circa 11mila euro compresi moduli, inverter, progettazione, pratiche burocratiche per l’allaccio alla rete, staffe, cavi e contatori.

Per ogni Kw installato possiamo produrre energia per ogni anno a seconda della zona climatica e dell’annata di sole:

  • 1200 kilowatt al nord Italia
  • 1300 kilowatt al centro
  • 1500 kw al sud d’ Italia

Questi dati si riferiscono ad installazioni su spazi esposti al sole tutto il giorno, senza ombreggiature con moduli inclinati a 30 gradi. Per aumentare la produzione possiamo utilizzare pannelli solari a concentrazione, che utilizzano specchi per concentrare i raggi del sole su un unico punto o cella.

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Sergio Rondinelli

esperto nel settore delle energie rinnovabili con particolare attenzione al fotovoltaico e solare

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