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Terrazzo Fotovoltaico Come sfruttare il Balcone

La prima domanda che dobbiamo porci quando abbiamo intenzione di installare un impianto fotovoltaico è “abbiamo spazio a disposizione colpito dal sole tutto il giorno” ? Spesso la risposta è negativa, non tutti hanno una porzione di giardino o un tetto su cui montare i moduli solari. In molti hanno invece un balcone, spesso ben soleggiato. In questo caso è possibile realizzare un terrazzo fotovoltaico. Ovvero possiamo fissare i moduli sfruttando lo spazio sul nostro lastricato.

Dobbiamo sempre ricordare che per ben funzionare i pannelli solari fotovoltaici hanno bisogno di sole, non è utile avere un terrazzo, anche piano, che sia ombreggiato, anche parzialmente durante la giornata. L’ideale è averne uno in cui batte sempre il sole, dall’alba al tramonto.

Se il condominio lo permette si possono montare i moduli anche verticalmente sul nostro terrazzo, non ci sarebbe niente di male a patto che preservino il decoro architettonico. E’ sull ‘interpretazione di decoro architettonico che nascono eventuali litigi condominiali. Aggiungiamo anche che l’articolo 1122 bis del codice civile permette “l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato“.

terrazzo-fotovoltaico

kit fotovoltaico da 1.4 Kwp montato su balcone

Insomma un terrazzo fotovoltaico può essere installato nella maggiorparte degli edifici. Ci sono anche soluzioni innovative messe a disposizione di vari produttori: ad esempio le pergole fotovoltaiche. Se abbiamo intenzione di realizzare una pergola per ombreggiare una parte di terrazzo, specialmente se ci troviamo all’ attico, possiamo sfruttarla per montare dei moduli fotovoltaici nella parte superiore per produrre energia elettrica.

Terrazzo fotovoltaico quanto spazio occupa? Dipende ovviamente dalla potenza dell’ impianto che abbiamo scelto. Per ogni KW di potenza del sistema fotovoltaico dobbiamo avere a disposizione circa 7 metri quadri. Ancora una volta sottolineiamo come sia fondamentale che i moduli vengano colpiti dai raggi del sole. Per cui gli stessi devono essere esposti a sud, sud-est, anche sud-ovest al limite, inclinati di 30 gradi durante l’estate, di circa 45 durante l’inverno (per maggiori informazioni leggi l’articolo sull’ inclinazione pannelli fotovoltaici). Ovviamente una volta montati non si possono muovere quindi l’inclinazione sarà sempre fissa, a 30 gradi. A seconda della composizione del tuo nucleo familiare e dello scopo di utilizzo puoi installare uno o più pannelli. Il formato normale è di circa 1 x 1,60 metri.

Superficie media occupata da impianti fotovoltaici per abitazioni

  • Potenza 1 KWp: occupa almeno 7 m²
  • Potenza di 2.0 kWp: occupa almeno 14m²
  • Potenza di 3.0 kWp: occupa almeno 21m²
  • Potenza 4.0 kWp: occupa almeno 28m²
  • Potenza 5,0 kWp: occupa almeno 35m²
  • Potenza di 10.0 kWp: occupa almeno 70m²
fotovoltaico-su-ringhiera-enel

fotovoltaico-su-ringhiera-enel X

I singoli moduli fotovoltaici possono essere montati su una ringhiera attraverso delle staffe fissate sul balcone. Ad esempio c’è il kit di Enel X Sun Plug&Play che presenta un modulo da 340 watt. Attualmente viene venduto a 600 euro che diventano 300 con una cessione del credito del 50%.

Ovviamente se avete un tetto potete sfruttarlo per montare un sistema fotovoltaico. In questo caso il sistema di fissaggio rappresenta una parte importante del budget e quindi il tipo di tetto deve essere preso in considerazione quando si predispone un impianto PV.

  • Installazione fotovoltaico su tetto metallico : le coperture in tegole metalliche, come le comuni coperture trapezoidali e termoacustiche, e le coperture in tegole del tipo “a scandole” sono le migliori opzioni per l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Queste coperture facilitano il fissaggio e sono superfici sicure per l’installazione.
  • Tetto con tegole in argilla/cemento in stile francese o piastrelle di copertura del canale : altra ottima soluzione per montare fotovoltaico su tetto . Richiedono una sorta di manipolazione per l’installazione, ma nulla per rendere la loro installazione irrealizzabile.
  • Tetto in fibrocemento (detto “Eternit”) comportano alcuni problemi nel processo di installazione in quanto sono fragili e possono rompersi durante il processo. Ci sono degli incentivi per la rimozione di un tetto in eternit.
  • Tetti piani come i solai prefabbricati in calcestruzzo e le tegole sono un’ottima superficie di posa. Il sistema di fissaggio per tetti piani compensa la bassa pendenza del tetto per garantire ai pannelli una migliore irraggiamento solare.

I 3 modi tradizionali per attaccare i pannelli solari alle lastre sono:

  • Struttura imbullonata alla soletta, (richiede impermeabilizzazione).
  • Incollato con colle speciali, (deve essere ben fatto per durare 25 anni)
  • Zavorra e deflettore del vento sul retro della piastra solare , (semplice ma aggiunge peso extra)

fotovoltaico-su-terrazzo

Terrazzo fotovoltaico calpestabile

I Pannelli Fotovoltaici Calpestabili rappresentano una soluzione innovativa nel campo delle energie rinnovabili, offrendo la possibilità di integrare la produzione di energia pulita direttamente nei pavimenti di terrazzi e giardini. Questa tecnologia segue i principi di base degli impianti fotovoltaici tradizionali, ma la sua implementazione richiede un approccio adattato alle specifiche esigenze di pavimentazioni esterne.

La sfida principale in questo contesto è la necessità di garantire la resistenza delle celle fotovoltaiche alle pressioni costanti e variabili causate dal calpestio umano. La soluzione a questo problema risiede nell’utilizzo di vetri laminati ceramici. Le celle, realizzate in silicio monocristallino, sono protette da uno strato di vetro temperato e incassate tra due fogli protettivi, garantendo così una durata e una robustezza adeguate.

E’ stato da poco commercializzato un sistema fotovoltaico da montare su pavimento che può essere calpestabile in modo da non ridurre lo spazio a disposizione su un terrazzo. Il pavimento è realizzato con una cella di silicio monocristallino, che è montata su un vetro temperato. Da lì, viene incorporato in una struttura realizzata con bottiglie di plastica PET riciclate. Il prodotto è sviluppato dall’azienda tecnologica ungherese Platio, specializzata nella creazione di materiali da costruzione sostenibili. C’è anche un’altra azienda italiana, la FLOOR, che produce una piastrella fotovoltaica calpestabile.

Tra i vantaggi del prodotto, la manutenzione è più semplice rispetto ai pannelli solari montati sul tetto. L’uso di plastica riciclata garantisce un prodotto più durevole rispetto al cemento, afferma l’azienda.

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Sergio Rondinelli

esperto nel settore delle energie rinnovabili con particolare attenzione al fotovoltaico e solare

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