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Fotovoltaico ad Accumulo con Batterie come Funziona e Quanto Costa

Possiamo differenziare i sistemi fotovoltaici in due tipi: quelli “on grid” connessi alla rete elettrica e quelli “off-grid” sconnessi. Per la verità ne esisterebbe un terzo che è sia connesso che indipendente dalla rete. Nel primo caso parliamo di impianti fotovoltaici che producono energia durante le ore di sole, tale corrente elettrica viene subito consumata. Quando parliamo di fotovoltaico con accumulo ci riferiamo a sistemi che “stoccano” l’energia prodotta in batterie. Quindi l’energia in surplus che in quel momento non è consumata viene “salvata” nelle batterie.

In quest’ultimo caso è un po’ quello che accade con un pc portatile che state usando e che nello stesso tempo si ricarica. Le batterie immagazzinano energia per il suo uso in portabilità, una volta scollegato dalla rete di casa.

Al giorno d’oggi coloro che hanno intenzione di montare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa, giardino, su terreno agricolo o su serra sanno che l’energia che non si consuma quando è prodotta, ovvero di giorno, andrà sprecata, buttata. E’ vero che c’è il sistema dello “scambio sul posto” ovvero la corrente elettrica non utilizzata viene “reimmessa” in rete con il gestore che la rivende ai nostri vicini. A noi ci offre un credito da spendere la notte quando la compriamo da lui.

C’è però uno squilibrio tra quello che ci offre e quello che poi noi spendiamo per ricomprare l’energia da lui, diciamo che il rapporto è 3:1 ovvero vendiamo ad 1 per comprare a 3 di notte. A questo punto non è meglio installare un sistema fotovoltaico ad accumulo? Ovvero batterie che si stoccano l’energia che non consumiamo e che usiamo di notte?

impianto-fotovoltaico-accumulo

Come funziona una batteria per fotovoltaico

Le batterie accumulano l’energia in eccesso prodotta dal tuo impianto fotovoltaico e la immagazzinano per essere utilizzata di notte o quando non ci sono altre fonti di energia. Questo è un concetto che ben conosciamo, basta pensare alle batterie agli ioni di litio di uno smartphone o tablet.

La capacità della batteria di trattenere l’energia è stimata in amp-ore: 1 ampere erogato per 1 ora = 1 ora

La capacità della batteria è elencata in amp/h ad una data tensione, ad esempio 220 amp-ore a 6 volt. In genere, le batterie ad accumulo del produttore vengono valutate a una velocità di 20 ore:

Una batteria da 220 ampère emetterà 11 amp per 20 ore

Questa valutazione è concepita solo come mezzo per confrontare batterie diverse con lo stesso standard e non deve essere considerata una garanzia di prestazioni. Le batterie sono dispositivi elettrochimici sensibili al clima, alla storia del ciclo di carica / scarica, alla temperatura e all’età. Le prestazioni della batteria dipendono dal clima, dalla posizione, dalla tecnologia e dai modi di utilizzo. Per ogni 1,0 amp-hour che prelevi dalla batteria, dovrai immettere circa 1,25 amp / ore per riportare la batteria allo stato di carica. Questa cifra varia anche in base alla temperatura, al tipo di batteria e all’età.

Tipi di batteria

Diversi prodotti chimici possono essere combinati per produrre batterie. Alcune combinazioni sono a basso costo ma anche a bassa potenza, altre possono immagazzinare enormi potenze a prezzi enormi. Le batterie al piombo acido offrono il miglior equilibrio di capacità per euro ed è una batteria comune utilizzata nei sistemi di alimentazione autonomi. In questa sezione tratteremo le batterie al piombo-acido e quelle aglio ioni di litio.

Batterie al piombo acido

la cella di batteria al piombo-acido è quella che utilizziamo nelle nostre automobili per intenderci. E’ costituita da piastre di piombo positive e negative di diversa composizione sospese in una soluzione di acido solforico chiamata elettrolita. Quando le cellule si scaricano, le molecole di zolfo dall’elettrolita si legano alle piastre di piombo e rilasciano elettroni. Quando la cellula si ricarica, gli elettroni in eccesso tornano all’elettrolito. Una batteria sviluppa tensione da questa reazione chimica. L’elettricità è il flusso di elettroni.

In una tipica batteria al piombo, la tensione è di circa 2 volt per cella, indipendentemente dalle dimensioni della cella. L’elettricità scorre dalla batteria non appena c’è un circuito tra i terminali positivo e negativo. Questo accade quando qualsiasi carico (apparecchio) che ha bisogno di elettricità è collegato alla batteria.
È necessario prestare sempre attenzione e cautela quando si maneggia una batteria. L’uso improprio della batteria può provocare esplosioni. Leggi tutta la documentazione inclusa con la batteria nella sua interezza.

L’assorbimento della maggior parte degli apparecchi elettrici è indicato con Watt – W, un’ unità di misura del consumo di energia per unità di tempo. Il watt è il prodotto della corrente (ampli) moltiplicato per la tensione.

batterie-fotovoltaico

Un amplificatore erogato a 120 volt ha la stessa quantità di wattaggio di 10 ampere erogati a 12 volt. Il watt è indipendente dalla tensione. Per convertire la capacità dell’amp-ore della batteria in watt-ora, moltiplicare le ore-amp la tensione. Il prodotto è in wattora.

Per capire quanta capacità della batteria occorrerà per far funzionare un apparecchio per un dato periodo di tempo, moltiplicare la potenza del dispositivo per il numero di ore in cui verrà eseguito per produrre il watt-ora totale. Quindi dividere per la tensione della batteria per ottenere le ore dell’amp.

Ad esempio, la gestione di una lampadina da 60 watt per un’ora richiede 60 wattora. Se una batteria da 12 volt sta facendo funzionare la luce consumerà 5 amp-ore (60 watt-ore divisi per 12 volt equivalgono a 5 amp-ore)

Come dimensionare le batterie per un impianto fotovoltaico ad accumulo?

Idealmente, una batteria dovrebbe essere dimensionata per poter conservare energia per 5 giorni di autonomia durante le giornate nuvolose. Questo ovviamente se non vogliamo o possiamo accedere ad energia prelevata dalla rete elettrica.

Se il banco della batteria ha una capacità inferiore a 3 giorni, il ciclo andrà in scarica profonda su base regolare e la batteria avrà una vita più breve. Le dimensioni del sistema, le esigenze individuali e le aspettative determineranno la migliore dimensione della batteria per il tuo sistema.

Le batterie sono classificate in base ai loro “cicli”. Le batterie possono avere cicli poco profondi tra il 10% e il 15% della capacità totale della batteria o cicli profondi fino al 50% -80%. Le batterie a ciclo superficiale, come quelle per l’avviamento di un’auto, sono progettate per erogare diverse centinaia di ampere per alcuni secondi, quindi l’alternatore prende il sopravvento e la batteria si ricarica rapidamente.

Le batterie a ciclo continuo  forniscono alcuni ampere per centinaia di ore tra una carica e l’altra. Questi due tipi di batterie sono progettati per diverse applicazioni e non devono essere interscambiati. Le batterie a ciclo continuo sono in grado di eseguire molti cicli profondi ripetuti e sono più adatte per i sistemi di energia fotovoltaica.

Tipi di batterie al piombo

Batterie di avviamento – Batterie automobilistiche a ciclo superficiale non adatte ai sistemi fotovoltaici.

RV o Marine “Deep-Cycle” – batterie da 12 volt in genere da 80 e 160 ore di ampere. Un compromesso tra batterie basse e vere deep cycle. L’aspettativa di vita è di circa 2 o 3 anni.

Batterie sigillate– Si tratta di batterie a tenuta stagna che possono funzionare in qualsiasi posizione senza perdite di acido. A causa della costruzione della guarnizione, non è possibile controllare le condizioni della cella con un idrometro. Gli sfiati evitano l’accumulo di pressione in caso di gasazione. Consigliato solo per situazioni in cui l’idrogeno che gassifica durante la ricarica non può essere tollerato, o la batteria si muoverà molto o si adatta in spazi ristretti. Richiede controlli di carica a bassa tensione. La maggior parte delle batterie AGM (tappetino di vetro assorbito) ha un’aspettativa di vita di 2-5 anni e di 5-10 anni per le batterie a celle di gel di qualità superiore. La maggior parte delle batterie sigillate sono AGM.

Vere batterie a ciclo profondo– Le vere batterie a ciclo profondo sono progettate specificamente per l’accumulo di energia e il servizio a ciclo continuo. Tendono ad avere piastre più grandi e più spesse, come mostrato nell’immagine qui sopra. Ideali per i sistemi di energia rinnovabile, le batterie a ciclo continuo resistono alla maggior parte della loro capacità prima di essere ricaricate e sopravvivono a centinaia e persino a migliaia di cicli dell’80%. Si consiglia di utilizzare il 50% come scarica massima normale e lasciare il 30% per le emergenze. Non utilizzare il 20% inferiore, meno è il ciclo della batteria, più a lungo durerà. Disponibile in molti formati e tipi.

Batteri agli ioni di litio

sono quelle comunemente usate nei nostri dispositivi elettronici come smartphone e pc. Presenti già dagli anni 90 sono molto efficienti, piú care, ma leggere e sicure. Tutta la tecnologia che ruota intorno alle batterie agli ioni di litio, ma anche al magnesio, è in continua fase di sviluppo anche per quanto riguarda le applicazioni di auto ecologiche, e in futuro ci si può aspettare un’efficienza ancora più elevata e prestazioni più elevate.

Prezzi

una batteria agli ioni di litio 12V da 300 AH costa circa 3000 euro a questo dobbiamo aggiungere un regolatore di carica ed un inverter, apparecchio che trasforma l’energia elettrica da continua ad alternata. Arriviamo quindi ad un prezzo di circa 4300 euro.

Tesla ha prodotto il suo sistema di batterie per fotovoltaico chiamato Powerwall, disponibile in due tagli da 13,5 kWh e 7 kWh ad un prezzo che si aggira intorno ai 7000 euro. Un po’ meno costano i sistemi di stoccaggio di LG e della tedesca Sonnen.

 

Il montaggio di un impianto ad accumulo

Il montaggio sopra il tetto dei moduli fotovoltaici è ormai una pratica comune. È semplice nel concetto ed è stato dimostrato a condizione che l’attacco attraverso il tetto tradizionale sia ben eseguito. Una serie di sistemi di telaio standard sono stati provati e, a condizione che siano utilizzati materiali durevoli, hanno avuto successo. Il tempo necessario per installarli varia notevolmente e ha il maggiore impatto sul costo finale del montaggio.

Le staffe di montaggio sono generalmente quelle di maggior successo quando si tratta di prodotti di copertura standard, piuttosto che di articoli speciali realizzati con il fotovoltaico. Dovrebbero essere supporti rigidi progettati piuttosto che il tipo di fissaggio a cinghia flessibile usato a volte il collettore solare termicosupporti.

Le tegole fotovoltaiche sono state prodotte in diversi paesi. Il vantaggio dell’utilizzo di questo prodotto è nell’ integrazione architettonica, utili in case che si trovano in centri storici o in posti dove vige un vincolo paesaggistico. Tuttavia, i coppi fotovoltaici sono componenti di piccole dimensioni e per l’installazione è richiesto un numero elevato; ciò implica che sono necessari un gran numero di interconnessioni e anche un mix di operazioni di costruzione.

Una volta montati i pannelli fotovoltaici in serie o parallelo, essi si collegano al regolatore di carica che poi si connetterà al pacco di batterie e all’inverter che fornirà corrente in alternata. In molti montano le batterie in sottotetti oppure in cantina. Powerwall di Tesla addirittura può essere montata all’ aperto.

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Sergio Rondinelli

esperto nel settore delle energie rinnovabili con particolare attenzione al fotovoltaico e solare

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